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Variazioni nelle cause e nella gestione della fibrillazione atriale nel registro prospettico di fibrillazione atriale RE-LY


La fibrillazione atriale è l'aritmia sostenuta più comune; tuttavia, poco si sa circa i pazienti in un contesto di assistenza primaria nei Paesi ad alto, medio e basso reddito.
Il registro prospettico RE-LY ha arruolato pazienti che si sono presentati al Pronto soccorso con fibrillazione atriale in 164 Centri in 46 Paesi in rappresentanza di tutti i continenti abitati.
Le caratteristiche dei pazienti sono state confrontate tra 9 principali aree geografiche.

Nel periodo 2008-2011, sono stati arruolati 15.400 pazienti.
L'età media era di 65.9 anni, da 57.2 anni in Africa a 70.1 anni in Nord America ( P minore di 0.001 ).

L'ipertensione era globalmente il fattore di rischio più comune per la fibrillazione atriale, con una prevalenza dal 41.6% in India all’80.7% in Europa orientale ( P minore di 0.001 ).
La malattia cardiaca reumatica era presente solo nel 2.2% dei pazienti del Nord America, in confronto con il 21.5% in Africa e il 31.5% in India ( P minore di 0.001 ).

L'uso della terapia anticoagulante orale tra i pazienti con un punteggio CHADS2 maggiore o uguale a 2 è stato maggiore in Nord America ( 65.7% ) ma era solamente dell’11.2% in Cina ( P minore di 0.001 ).

Il tempo medio nel range terapeutico è stato pari a 62.4% in Europa Occidentale, 50.9% in Nord America, ma solo tra il 32% e il 40% in India, Cina, Sud-Est asiatico e Africa ( P minore di 0.001 ).

In conclusione, vi è una grande variazione globale in età, fattori di rischio, malattie concomitanti e trattamento della fibrillazione atriale tra le diverse aree geografiche.
Migliorare i risultati a livello globale richiede la comprensione di queste variazioni, la conduzione di ricerche incentrate sulla fibrillazione atriale associata a diverse condizioni di base, al trattamento e alle condizioni predisponenti in diversi contesti socio-economici. ( Xagena2014 )

Oldgren J et al, Circulation 2014; 129: 1568-1576

Cardio2014



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